✕
  • Home
  • Prodotti Ematik
  • Chi siamo
  • Ematik Lab Human
  • blog
  • Contatti
  • Lavora con noi
✕
            No results See all results
            ✕
                      No results See all results
                      • Home
                      • Prodotti Ematik
                      • Chi siamo
                      • Ematik Lab Human
                      • blog
                      • Contatti
                      • Lavora con noi
                      • Home
                      • Prodotti Ematik
                      • Chi siamo
                      • Ematik Lab Human
                      • blog
                      • Contatti
                      • Lavora con noi
                      L'alopecia è un sintomo di patologia sottostante
                      Alopecia nel cane
                      Aprile 14, 2021
                      Progetto finanziato por fesr
                      Ematik, la nostra intervista per il Forbes
                      Maggio 13, 2021
                      Published by Ematik on Aprile 29, 2021
                      Categories
                      • Articoli Veterinaria
                      Tags
                      • cane
                      • cavallo
                      • cura delle ferite
                      • Medicina rigenerativa
                      • prp
                      prp kit per curare le ferite

                      Curare le ferite del cane con il PRP

                      Quali sono i metodi per curare le ferite animali?

                      Quando si parla di curare le ferite del cane, o in genere ferite animali, che siano chirurgiche o traumatiche, ci riferiamo a 2 tipi di prodotti: quelli tradizionali e quelli avanzati.
                      I tradizionali come unguenti, spray e creme, sono prodotti che non intervengono direttamente sul processo di guarigione.
                      Oli e creme naturali, come olio di Neem e di iperico o creme ozonizzate, sono prodotti molto semplici a base di estratti naturali, che possono mantenere la ferita libera da infezioni o parassiti, per le proprietà antiparassitarie e antimicrobiche e contribuiscono anche a mantenere la ferita umida che, come abbiamo già detto in questo articolo, è condizione fondamentale per una sua corretta rimarginazione.

                      Curare le ferite del cane con il PRP

                      Quali sono i metodi per curare le ferite animali?

                      Quando si parla di curare le ferite del cane, o in genere ferite animali, che siano chirurgiche o traumatiche, ci riferiamo a 2 tipi di prodotti: quelli tradizionali e quelli avanzati.
                      I tradizionali come unguenti, spray e creme, sono prodotti che non intervengono direttamente sul processo di guarigione.
                      Oli e creme naturali, come olio di Neem e di iperico o creme ozonizzate, sono prodotti molto semplici a base di estratti naturali, che possono mantenere la ferita libera da infezioni o parassiti, per le proprietà antiparassitarie e antimicrobiche e contribuiscono anche a mantenere la ferita umida che, come abbiamo già detto in questo articolo, è condizione fondamentale per una sua corretta rimarginazione.

                       
                      Per saperne di più:
                      Webinar Gratuito "PRP e cura delle ferite"
                      Richiedi il webinar, lo troverai nella tua casella di posta!

                      Grazie!

                      La tua iscrizione è stata registrata. Controlla la tua casella di posta, conferma la tua iscrizione e guarda il Webinar!

                      .
                      Per saperne di più:
                      Webinar Gratuito "PRP e cura delle ferite"
                      Richiedi il webinar, lo troverai nella tua casella di posta!

                      Vet-call-to-action-mobile

                      Grazie!

                      La tua iscrizione è stata registrata. Controlla la tua casella di posta, conferma la tua iscrizione e guarda il Webinar!

                      .
                      Prodotti tradizionali per la cura delle ferite, creme e oli a base di estratti naturali

                      Si tratta di prodotti molto utilizzati per il basso costo e la facile applicazione, ma non hanno un vero potere rigenerativo attivo.
                      I contro, relativi all’utilizzo, riguardano la durata del trattamento e il numero di applicazioni (più di 3 volte al giorno, per almeno 2 settimane, più il mantenimento nelle settimane successive), questo fa lievitare i costi e può portare la risoluzione di una ferita sino a più di 3 mesi dall’inizio del trattamento, a volte i tempi possono essere così lunghi da coincidere con quelli fisiologici di guarigione.

                      In genere l’utilizzo di questi prodotti non è indicato su ferite profonde, di difficile rimarginazione. In più, non permettono di risolvere il problema di elevata mancanza di tessuto, presente soprattuto in caso di lacerazioni traumatiche o ferite chirurgiche, e dell’impossibilità di bendare o coprire la zona lesa.

                      Creme e spray hanno più una funzione cicatrizzante, ma questo non esclude che possano essere utilizzate in combinazione con altri prodotti (avanzati).


                      Come si prepara il PRP, e come può curare le ferite?

                      Il PRP è un derivato ematico ricavato dalla centrifugazione del sangue. Benché molti kit per PRP in commercio si basino su una singola centrifugazione del sangue, molto spesso questo protocollo non è sufficiente ad ottenere un preparato con un’adeguata concentrazione piastrinica, limitando notevolmente l’efficacia del derivato ematico.
                      I nostri kit si basano su una doppia centrifugazione, la prima serve a separare il plasma (nella parte alta) dai globuli rossi (nella parte bassa).

                      La zona di separazione tra il plasma e i globuli rossi si chiama interfaccia. L’operazione successiva consiste nel raccogliere tutto il plasma separato sino all’interfaccia, cercando il più possibile di non contaminarlo con globuli rossi.
                      Il plasma raccolto viene sottoposto ad ulteriore centrifugazione, per far sì che le piastrine si depositino sul fondo andando a formare un pellet piastrinico. A questo punto è sufficiente ridurre il volume di plasma in modo che le piastrine depositate sul fondo possano essere risospese e concentrate in una piccola quantità di plasma.

                      il prp per curare le ferite del cane

                      L’importanza di risospendere le piastrine nel plasma sta nel fatto che quest’ultimo contiene fattori di crescita e molecole attive che contribuiscono anch’esse al processo rigenerativo.
                      Il processo di concentrazione piastrinica è fondamentale ed impatta l’efficacia del prodotto, in quanto le piastrine rilasciano i fattori di crescita in modalità concentrazione-dipendente.


                      Ci sono altri kit per la produzione di prp in commercio, ma come scegliere e come valutare la qualità di un derivato ematico?

                      Un prp di ottima qualità deve essere prodotto con un adeguato protocollo di centrifugazione e la risospensione delle piastrine deve avvenire in un volume notevolmente ridotto di plasma rispetto al sangue intero prelevato, in modo da ottenere un’alta concentrazione piastrinica e conservare molecole attive e fattori di crescita.

                      Un altro indizio osservazionale indicativo della qualità del PRP è il colore. Il plasma tipicamente è di colore giallo, quindi un plasma ricco di piastrine dovrebbe tendere a quella tonalità. Sappiamo benissimo che nella pratica non è sempre così:

                      il Prp è un prodotto avanzato per la cura delle ferite
                      Un sangue lipidico, la specie da cui si preleva o l’alta variabilità all’interno della stessa specie (come nel cane), la concentrazione piastrinica ottenuta, la contaminazione con i globuli rossi, ci mostreranno un prp di colorazione differente

                      Più sarà rosso, maggiore sarà stata la contaminazione con i globuli rossi, dovuta probabilmente ad una non corretta separazione del sangue o ad una sua emolizzazione, a sua volta dovuta all’animale o alle modalità con cui è stato effettuato il prelievo.

                      Un prp “contaminato” da globuli rossi provoca nel paziente algia e aumento della risposta infiammatoria che può essere di ostacolo alla rigenerazione. È pertanto necessario disporre di una corretta procedura di preparazione che sia ripetibile tutte le volte, in modo da avvicinarsi il più possibile al risultato desiderato.

                      Il prp ha diverse possibilità applicative, dalle più note intrarticolari, alle oculari sotto forma di collirio, molto simile al siero, e anche per la cura delle ferite.



                      Ematik Ready, il kit prp per curare le ferite

                      Mentre per infiltrazioni e per soluzioni oculari, ci sono molti kit che permettono di ottenere un prp in forma liquida, seppur con fattori di concentrazione piastrinica diversi, la questione diventa più spigolosa per la cura delle ferite.
                      In questo caso un prp liquido dovrebbe essere applicato per gocciolamento sulla lesione o essere utilizzato sotto forma di gel, questo tipo di applicazioni però, richiedono necessariamente il bendaggio, il quale porta con sé due problematiche:

                      • Le bende e le garze tendono ad assorbire il PRP, inibendo dunque il trasferimento dei fattori di crescita alla zona lesa.
                      • Non è sempre possibile bendare l’animale, solitamente a causa della posizione anatomica in cui si trova la lesione o a causa delle sue dimensioni.
                      prp kit per curare le ferite

                      Il nostro Ematik Ready è un cerotto riassorbibile che combina il PRP con un supporto tridimensionale formato da biopolimeri dall’azione batteriostatica, e su cui le cellule possano crescere e produrre nuovo tessuto.
                      In questo modo il prp non viene disperso, ma viene rilasciato nel tempo di contatto sulla lesione, non è necessario bendare la ferita e il tutto verrà riassorbito in circa 5 giorni dall’applicazione.
                      Il supporto tridimensionale permette di ovviare al problema del tessuto mancante per rimozione di masse o per quelle ferite difficili da bendare o suturare, proprio perché il cerotto può essere suturato con i lembi della ferita, senza difficoltosi riavvicinamenti dei margini e, dunque, senza stressare i tessuti o causare deiscenze.

                      Conclusioni

                      Quello di produrre il prp in ambulatorio può sembrare una procedura lunga, ma non è sempre così e di sicuro i benefici superano l’artificiosità della preparazione, soprattutto quando si utilizzano kit dedicati e che sfruttano un sistema chiuso e sterile.
                      Il PRP infatti permette di ridurre i tempi di rigenerazione di una ferita, spesso con una sola applicazione e non produce effetti collaterali, perché il preparato è autologo.

                      I kit solitamente contengono tutto il necessario per la produzione del derivato ematico e la sua applicazione, con le indicazioni e i corretti protocolli l’operazione diventa molto più semplice, l’esperienza del veterinario farà il resto.
                      Riducendo i tempi di guarigione, il veterinario sarà in grado di ridurre i tempi per il trattamento e quindi i costi, anche per il padrone dell’animale e soprattutto sarà in grado di garantire al cliente un completo recupero della condizione dell’animale in tempi rapidi, ed anche con ottimi risultati estetici.

                      Vuoi sapere di più su medicina rigenerativa?
                      Compila il form e ricevi il link al webinar gratuito!

                      Iscriviti per ricevere il nostro webinar 
                      I Derivati ematici per la cura delle ferite di difficile rimarginazione

                      Grazie!

                      La tua iscrizione è stata registrata. Controlla la tua casella di posta, conferma la tua iscrizione e guarda il Webinar!

                      .

                      Vuoi sapere di più su medicina rigenerativa?
                      Compila il form e ricevi il link al webinar gratuito!

                      Iscriviti per ricevere il nostro webinar 
                      I Derivati ematici per la cura delle ferite di difficile rimarginazione

                      Grazie!

                      La tua iscrizione è stata registrata. Controlla la tua casella di posta, conferma la tua iscrizione e guarda il Webinar!

                      .
                      Share
                      0
                      Ematik
                      Ematik

                      Related posts

                      Otoematoma diagnosi e trattamento
                      Marzo 31, 2022

                      Il trattamento dell’otoematoma


                      Read more
                      PRP di qualità, come misurare il numero di piastrine
                      Settembre 29, 2021

                      Che cos’è il PRP e come riconoscerne la qualità


                      Read more
                      Cerotto prp per curare ferita chirurgica
                      Maggio 17, 2021

                      Curare una ferita chirurgica da rimozione di massa tumorale sul cane


                      Read more

                      2 Comments

                      1. Stefano ha detto:
                        Maggio 4, 2021 alle 6:23 am

                        Spero di ricevere presto news e novità dalla vostra azienda su prp ed altro

                        Rispondi
                        • Ematik ha detto:
                          Maggio 4, 2021 alle 9:01 am

                          Grazie mille Stefano, abbiamo parlato di prp anche in altri articoli, cliccando sul tag #prp, si accede ad un elenco di post che trattano l’argomento, speriamo possano esserti utili.

                          Rispondi

                      Lascia un commento Annulla risposta

                      Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

                      MAG-2_BBraun
                      Logo ematik bianco
                      MAGAZINE

                      SCARICA LA BROCHURE BBRAUN DEI PRODOTTI

                      L’elenco dettagliato dei nostri prodotti e un approfondimento sul PRP e i suoi utilizzi

                      DOWNLOAD
                      MAGAZINE
                      MAG-2_BBraun
                      Logo ematik bianco

                      SCARICA LA BROCHURE BBRAUN DEI PRODOTTI

                      L’elenco dettagliato dei nostri prodotti e un approfondimento sul PRP e i suoi utilizzi

                      DOWNLOAD

                      Ematik è un prodotto Prometheus

                      MENU
                      • Home
                      • Prodotti Ematik
                      • Chi siamo
                      • Ematik Lab Human
                      • blog
                      • Contatti
                      • Lavora con noi
                      • Home
                      • Prodotti Ematik
                      • Chi siamo
                      • Ematik Lab Human
                      • blog
                      • Contatti
                      • Lavora con noi
                      VUOI SAPERNE DI PIU'?
                      CONTATTACI
                      +39 351 663 3305
                      info@ematik.it
                      Prometheus Srl P.IVA 02852050349 VIA TRENTO 30 43122 - PARMA (PR)
                      Capitale sociale 11.488,48
                      interamente versato

                      Privacy Policy
                      Cookie Policy

                        ✕

                        Il tuo carrello è vuoto.

                        Subtotale: €0,00
                        Totale: €0,00
                        Procedi con l'ordine Visualizza carrello